Docente:
Antonella Sciancalepore
Obiettivi
Nonostante nella concezione vulgata il Medioevo doveva essere un’epoca che metteva nella fissità della definizione di ogni essere umano la base per la sua legittimazione nell’universo, la realtà descritta dalla storia culturale è assai diversa. Il pensiero medievale, infatti, è costantemente tormentato dalla questione dell’identità e curiosamente attratto dalle sue trasgressioni. Nella letteratura la costruzione dell’identità (sociale, etnica, sessuale, umana) dei personaggi, apparentemente adamantina, in realtà nutre sempre al suo interno la possibilità della crisi e dell’esplosione dell’integrità del soggetto in direzioni diverse, a formare esseri misti.
Il seminario, di taglio letterario ma aperto a tutti gli studenti con interessi umanistici, si occuperà di esplorare le modalità di trasgressione dei confini dell’identità nella letteratura francese medievale, come modo per riflettere più in generale sul concetto di identità e sulla sua influenza nella definizione del soggetto.
Contenuti
Il seminario si articolerà in tre lezioni da due ore l’una. Ciascun incontro avrà come focus un tipo di identità diverso, e prenderà spunto dalla lettura di un paio di estratti di testi medievali, francesi e non (forniti anche in traduzione).
Calendario
1. 12 marzo, ore 17. Sangue misto: le contraddizioni dell’identità etnica; la paura della contaminazione e il meticciato come strategia di miglioramento della stirpe.
2. 17 marzo, ore 19.30. Identità di genere: donne che si travestono da uomini, uomini che si comportano da donne e fenomeni di gender bending.
3. 19 marzo, ore 17. Uomini-lupo e donne-drago: personaggi ai confini dell’umano, tra casi di metamorfosi e ibridazione disgusto e attrazione per lo sconfinamento nell’animalità.
immagine: http://discardingimages.tumblr.com/post/74123280581/melusine-couldrette-roman-de-melusine-flanders.